Houston, siamo pronti al lancio. Finalmente dopo quattro intensi mesi di apprendimento è arrivato il momento di mettere in campo tutto. Dal tecnicismo software ai processi BIM, dalla capacità di teamwork all’affidabilità.
Siamo arrivati al lift-off, al decollo, della tesi MKXIV.
Questa volta è un tema d’eccezione: dovremo restituire mediante il processo BIM un edificio di importanza storica e culturale immenso, culla di un patrimonio inestimabile: la cultura italiana.
È la Biblioteca Capitolare di Verona, quella attiva più antica al mondo, risalente al V secolo D.C., nella quale è conservato, tra tomi di valore incalcolabile, anche la pergamena con la prima frase scritta in quella che sarebbe poi diventata la lingua italiana. La sala Capitolare è di una bellezza sconcertante, è un ambiente dove l’aria pesa di cultura in ogni angolo, dove ci sono libri e tomi così antichi da affascinare anche solo con la costa laterale. IUl chiostro, di epoca romana, ti fa percepire il vero significato di un restauro.
La possibilità di poter lavorare su un edificio di tale portata è transitata attraverso l’importante lavoro di Sara e Leonardo Massafra di Cattura la realtà, che ne hanno eseguito il rilievo Laserscanner per conto dell’ente che la amministra, e che ora è pronto a recepire anche l’intero modello BIM.
È una responsabilità grande, è un edificio che seppur non immenso presenta un livello di difficoltà enorme per una restituzione in sole quattro settimane. Solo la modellazione preoccuperebbe persone con molti più anni di esperienza alle spalle rispetto a noi. Per non parlare poi dell’organizzazione del processo BIM.
Ma noi siamo qui per questo, per superare noi stessi e, perché no, anche gli altri, dimostrando che l’entusiasmo, unito sapientemente a capacità tecniche e collaborative, può fare miracoli.
Abbiamo quattro settimane per dimostrarlo.
Un briefing con da Simone Pozzoli, il BIM Manager, e poi tutti al lavoro per questo incredibile viaggio.
In bocca al lupo a tutto l’MKXIV.