Agosto è passato, e il momento di iniziare una nuova avventura è arrivato al volo.
Questa settimana è partito il MKXIV, la nuova edizione che vede protagoniste persone che tra pochi mesi si affacceranno sul mondo del lavoro con una nuova professionalità, una specializzazione sul processo BIM forte della nomea del MasterKeen.
Come tutte le volte spieghiamo loro che sarà un viaggio sulle montagne russe, che ci saranno momenti di difficoltà ma anche grandi soddisfazioni, che conosceranno istruttori, professionisti e aziende di primissimo piano sul panorama nazionale, che se anche loro daranno il massimo, raccoglieranno le stesse occasioni dei predecessori di collaborare con gli studi e le aziende che, quando si frequenta l’università, si vedono da lontano con occhi sognanti. Quelli ai quali hanno già mandato mille curriculum, ma che con l’aggiunta del percorso che stanno per affrontare si apriranno a opportunità migliori, dirette.
E come sempre spieghiamo loro che tutto questo non è frutto di una magia, ma semplicemente del caro e vecchio “buon impegno”, quel dare il massimo che ha sempre permesso a chi è passato di qui prima di loro di distinguersi nelle stesse realtà che ora avranno alla loro portata.
Ecco, questo è il piede giusto con il quale iniziare il nuovo cammino, quello del primo passo in direzione della fiducia che hanno riposto in Volcano High e nella storia di centinaia di studenti passati da noi.
Fiducia nel credere che ciò che diciamo il primo giorno è vero, concretamente vero.
Ci saranno cinque interi mesi per rendersene conto. Mesi nei quali ognuno potrà dare il massimo, diventare la miglior versione di sé stesso, perché possa diventare fautore in prima persona del proprio miglior apprendimento.
Noi ci mettiamo il 150% dell’impegno, se anche dall’altra parte ne viene messo altrettanto, quei risultati che mostriamo il primo giorno – le collocazioni professionali degli ex MK che ormai sono diventati BIM Manager e BIM Coordinator – sono a portata di mano.
Ma questa è una cosa che si capirà con calma durante gli incredibili cinque mesi che ci aspettano insieme.
Famigliarizzare con Revit
Dopo la prima giornata di setup iniziamo il percorso tecnico con l’altro “primo passo”, quello dell’acquisizione capacità di rendere molto più produttivi sia gli appunti, sia le tecniche di apprendimento, così le prossime settimane il primo approccio può essere potenziato.
Dopo aver affrontato una prima settimana con Revit, facendoci amicizia, comprendendone la mentalità, arrivando a creare tutto ciò che compone un piccolo progetto architettonico e la sua documentazione, ne abbiamo dedicata un’altra intera alle Famiglie, perché in Revit tutto è Famiglie, ogni singolo oggetto, ogni tipo di elemento documentale. Imparare ad avere a che fare con le famiglie parametriche in questo software è gran parte del lavoro che ci aspetta.
In pochi giorni veniamo portati alla creazione di una famiglia complessa, articolata, nidificata, standardizzata. Tutte qualità che ci permettono di posare i piedi sull’orizzonte degli eventi del processo BIM.