Proseguendo sulla strada dei processi, gli studenti hanno affrontato l’uso di Autodesk Navisworks per soddisfare usi del modello quali la Clash detection, il Quantity takeoff, l’animazione 4D, il rendering.
Abbiamo iniziato con lezioni classiche, che nel MasterKeen attivano un’altra svolta.
Si lavora a gruppi, in team, ma dopo aver imparato gli usi principali storicamente inneschiamo una sfida, una caccia al tesoro.
Assegniamo a ogni team una funzione di Navisworks (una di quelle minori), chiediamo loro di studiarsela e, soprattutto di spiegarla ai compagni.
Li portiamo dall’altra parte del tavolo, li rendiamo partecipi ognuno del processo di apprendimento dell’altro.
Simuliamo la realtà aziendale, nella quale il capo vuole sapere nel giro di un giorno se vale la pena o meno dotarsi delle funzioni di Navisworks per affrontare un processo aziendale.
Abbiamo bisogno dei pro e dei contro in diverse situazioni, che assegniamo ai Team.
Inneschiamo l’apprendimento condiviso, portiamo a regime la capacità di imparare meglio per il dovere di esporre a chi ne sa meno di noi, facciamo in modo che ognuno dia il massimo per essere d’aiuto agli altri.
In pochi giorni facciamo tante cose.
Impariamo Navisworks.
Proseguiamo con il processo BIM apprendendo come usarlo per fare Clash e quantification, ovvero due degli Usi del modello più richiesti in assoluto.
Scopriamo come fare animazioni temporali e rendering.
Portiamo al livello successivo la capacità teamwork, innescando l’apprendimento organizzativo.
Facciamo si che si impari a esporre concetti complicati a interlocutori che non ne sanno quanto noi.
Usiamo Navisworks, in pratica, non solo come strumento software, ma come mezzo per instradarci verso l’attitudine professionale, la condivisione, la comunicazione efficace.
E, perché no, iniziamo a capire come tenere piccole lezioni o esposizioni.
Lo facciamo in pochi giorni, perché la facilitazione Volcano permette di accelerare l’apprendimento fino e oltre a questo punto.
