Week 4 – Rush

Scorri col mouse

L’ultima settimana è arrivata. E volata.
Perché il rush finale vola, vola troppo, vola in fretta, e porta con sé la fine della gara.

Un traguardo glorioso. Anzi, IL traguardo glorioso, quello che si raggiunge dopo aver fatto la miglior gara di sempre. L’ultima settimana ci ha permesso di conquistare il podio, nel vero senso del termine.

Una fine della tesi incredibilmente piena di cose da fare.
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto sono stati essenziali per completare i modelli, rifinirli, perfezionarli, per sviluppare le parti mancanti come appunto un podio. Anzi, IL podio. Quello più famoso d’Italia.

Abbiamo lavorato tutti i giorni – e le ultime sere – per confezionare 22 modelli, creare 100 tavole – tecniche  e tematiche -, decine di rendering, per ottimizzare gli script di Dynamo, creare la struttura di consegna, valorizzare i parametri e soprattutto per esportare il modello IFC, un IFC vero, e validarlo con model&code checking: tutto esportato, tutto validato, il buon lavoro confermato da Solibri.

Una vittoria nella vittoria, che non è da tutti. Quasi 180.000 metri cubi non solo realizzati in BIM in un solo mese, ma anche consegnati in formato IFC, perfettamente validati. Responso: modello completato, standard rispettati, parametri valorizzati. Una gara costruita talmente bene che ogni tassello è andato al suo posto nell’ultimo giro di pista, quello dove si da il tutto per tutto.

Un ultimo giro, l’ultima settimana, sul quale ha aleggiato costantemente il wrap, il confezionamento per la consegna finale, la fase che contiene tutti “gli ultimi” e “le ultime”: il ciclo che quando termina chiude tutto, lo sprint – uno scrum – che si è chiuso l’ultimo giorno, l’ultima sera, anzi, l’ultima notte, alle tre. Il Rush, lo sforzo finale in prossimità del traguardo, il momento di massimo impegno per completare il lavoro, per tagliare da vincitori il traguardo.

La più grande di infinite imprese compiute nelle quattro settimane dall’MKXIII, per dimostrare a tutti di che pasta siamo fatti, una prova concreta che il Team Liquido – che richiede professionalità solida – è un framework che permette realmente di realizzare il vero, ultimo obiettivo del Project Management: fare in modo che le cose accadano.

Anche se all’inizio ci sembravano impossibili.

All’inizio…
Sembra l’altro ieri che c’è stato il lancio della tesi, ma è stato quattro settimane fa.
Un mese passato veloce come il vento di una gara di Formula 1.